Il 28° Rally Adriatico porta ancora la firma di Umberto Scandola. Il pilota veronese, in gara per prepararsi in vista dell’impegno 2021 nel Fia European Rally Championship con la Hyundai i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia navigato da Guido d’Amore, ha conquistato una vittoria netta. Vincitore di 5 prove speciali su 9, il veneto si è presentato sul traguardo di Cingoli con 17.3 secondi di vantaggio sugli inseguitori.
Secondo posto per Edoardo Bresolin e Rudy Pollet (Škoda Fabia R5) che hanno disputato una gara davvero concreta valsa loro anche il successo nella Coppa Rally di Zona. Il loro passo gara è stato efficace fin da subito e nell’ultimo giro di prove hanno tenuto testa al ritorno di Simone Campedelli che con Gianfranco Rappa (Volkswagen Polo GTi R5) ha chiuso poi terzo assoluto, con 22.9 di divario dalla vetta.
“Abbiamo lavorato molto affinando il feeling con questa vettura – ha detto Scandola al traguardo – c’è ancora da lavorare ma sappiamo che il potenziale è buono. Questa era una gara spot, il nostro obiettivo resta l’Europeo, ma continuare nel Campionato Italiano Rally Terra potrebbe non essere escludibile”.
Undicesimo posto, per un soffio fuori dalla top ten, per Tamara Molinaro e Piercarlo Capolongo (Citroen C3 R5) che hanno conquistato la classifica femminile con oltre un minuto di vantaggio su Rachele Somaschini e Nicola Arena (Citroen C3 R5. A conquistare il Trofeo Loris Roggia, che ha premiato il migliore navigatore under 25, è stato il belga Loic Dumont, in equipaggio con Maxime Potty con la Ford Fiesta Rally 2 della TM Competition.